• Donato Contuzzi
  • Filippo Pellini

Gli anni del seminario sono un tempo fondamentale per la vita di un sacerdote. Il dono della vocazione è un seme posto da Dio, che ha bisogno di una paziente maturazione per fiorire in risposta libera, generosa e consapevole.
I seminaristi della Fraternità san Carlo, durante gli anni della formazione, scoprono la bellezza della vita comune, del silenzio, della liturgia, dello studio, della missione. Scoprono l’attrattiva di una vita tutta tesa alla conversione a Cristo, piena di passione perché gli uomini possano conoscerlo.
Il cammino del seminario è composto da due primi anni di studio della Filosofia e di Introduzione alla vita della Fraternità san Carlo. Dopo gli studi filosofici, i seminaristi trascorrono un anno in una delle case all’estero, per una prima esperienza nelle nostre missioni. Al rientro, si proseguono gli studi con il triennio teologico. Con l’ordinazione diaconale, al termine della teologia, si parte per la propria destinazione.
La vita quotidiana è scandita dalla preghiera comunitaria, i momenti di silenzio e la messa, centro della nostra vita. Anche lo studio della Filosofia e della Teologia è un ambito importante in questi anni di formazione. È uno studio appassionante, vissuto come approfondimento della conoscenza di Dio e dell’uomo. La formazione accademica dei seminaristi si svolge sia attraverso corsi interni in seminario, sia frequentando al mattino le lezioni presso le Università Pontificie di Roma. I pomeriggi sono dedicati allo studio e ai diversi incarichi della vita della casa: la segreteria, i canti, la liturgia, il lavoro in giardino, la biblioteca ecc. A ciascuno è inoltre affidato un compito missionario e di carità: visitare gli anziani, i bambini ammalati di un ospedale pediatrico, i ragazzi del carcere minorile, le famiglie della periferia romana, oppure aiutare i nostri sacerdoti nell’educazione dei ragazzi.
Ogni seminarista è educato alla vita comune, fondamento della nostra missione nel mondo. Per questo, il seminario è diviso in nuclei più ristretti, vere e proprie case dove crescere scoprendo la bellezza della comunione vissuta. Anche la liturgia, la preghiera comunitaria, gli incarichi svolti insieme sono dimensioni importanti dell’educazione alla vita comune.
Per don Massimo Camisasca, «i cardini fondamentali del cammino educativo proposto nel seminario della Fraternità san Carlo sono la libertà, l’autorità e l’amicizia. […] Educare non significa solo comunicare delle idee, bensì implicarsi nella vita di un’altra persona, condividerne nel profondo l’esistenza. Educare significa farsi compagno delle persone nella loro strada verso il destino, camminare insieme verso Colui che può rispondere al bisogno di felicità di ogni uomo» (M. Camisasca, Il vento di Dio).
Oggi vivono nella Casa di Formazione di Roma trenta seminaristi guidati dal rettore don Francesco Ferrari, dal vicerettore don Giovanni Fasani e dal prefetto agli studi don Michael Konrad. Altri cinque seminaristi stanno trascorrendo un anno di missione in una delle case della Fraternità.

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