Carissimi don Francesco, don Marek, Riccardo, Pietro, Nicola, Luis e Andrea,
non potendo essere presente di persona alla vostra ordinazione, desidero che arrivi a tutti voi l’assicurazione della mia profonda comunione, della mia preghiera e del mio affetto sincero.
L’albero in cui si innesta la vostra vita è un albero recente ma ha delle radici già profonde. È un albero su cui le vostre vite possono essere accolte e condotte alla loro pienezza. La vita comune è una grande strada che il Signore ci affida e attraverso cui ci custodisce.
La vita comune è una grande strada che il Signore ci affida e attraverso cui ci custodisce.
Approfondite con generosità gli scritti di don Giussani e affidatevi con fiduciosa libertà ai vostri superiori, in particolare a don Paolo che saluto e benedico di cuore, assieme ai vostri genitori, parenti, amici e a tutti quanti sono presenti alla vostra consacrazione.
+ Massimo Camisasca