È in libreria il nuovo volume di Massimo Camisasca. Il fondatore della Fraternità san Carlo descrive la vita delle Fraternità, nel suo trentennale di fondazione, delineando i tratti del suo presente e del suo futuro. Pubblichiamo la prefazione dell’autore.

Con queste pagine voglio lasciare ai miei fratelli e alla Chiesa il racconto di ciò che è stata per me l’esperienza della nascita e dei primi trent’anni di vita della Fraternità san Carlo. Sono tornato sulle origini della nostra storia più volte e in numerosi testi. È sempre necessario che sia così. Le nostre parole cercano di descrivere la vita, ma non possono mai esprimerne l’infinita ricchezza. Ogni testo guarda al passato, al presente e anche al futuro, tempo in cui le esperienze si esprimeranno in una nuova maturità.
Ho scritto queste pagine tra il 2010 e l’inizio del 2012. non immaginavo assolutamente che di lì a poco la volontà del papa mi avrebbe portato lontano, chiamandomi a diventare vescovo di Reggio Emilia-Guastalla. Queste parole sarebbero perciò diventate quasi la sintesi di tutto ciò che avevo vissuto con i miei fratelli dal 1985 in avanti.
È nato così un piccolo libro, volutamente sintetico, che esige meditazione e riflessione. Ciò che è detto in modo breve richiede un lavoro, ma meglio si adatta a ogni spirito. Penso che questo testo sarà utile anche alle generazioni che verranno e sarà testimonianza del mio pensiero sulle questioni fondamentali che riguardano la vita e la natura della nostra Fraternità. Perché siamo nati? Che cos’è la Fraternità san Carlo? Qual è il volto a cui dobbiamo mantenerci fedeli?

Nel 2005 sono nate le Missionarie di san Carlo. È stato un avvenimento di grande importanza per tutta la Fraternità. All’inizio, come sempre accade, un evento quasi inavvertito dai più. Le Missionarie sono un istituto dotato di un proprio governo, ma si riconoscono unite a noi nel
riferimento al carisma di don Luigi Giussani. La mia riflessione ha tenuto presente perciò anche la loro nascita ed espressamente ne ho parlato in un capitolo a loro dedicato. Anche a loro è affidato questo testo: in esso sapranno riconoscere ciò che le descrive e potranno integrarlo con altre parole, relative alla loro esperienza.
Dal settembre 2012, come ho detto, sono stato chiamato da Benedetto XVI a diventare vescovo di reggio Emilia-Guastalla.
Una nomina che non avevo previsto. Sono entrato così in una nuova fase della mia vita, in cui sono sciolto da una responsabilità giuridica verso la Fraternità san Carlo. Il mio tempo è ora tutto per la Chiesa di Reggio. Alcune volte all’anno parlo ancora alla Fraternità. Incontro i superiori e i seminaristi. Rimane intatta la mia paternità che si esercita ora in modo nuovo, sacrificato, ma non meno concreto.
Le pagine che seguono sono anche l’espressione della mia gratitudine a tutti coloro che hanno condiviso con me l’esperienza della Fraternità e a cui devo il maturare della coscienza cristiana che mi è stata donata.

 

Massimo Camisasca
Il nostro volto
La vita della Fraternità san Carlo
Edizioni San Paolo 2016
pp. 118 – euro 12,50

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