La caritativa ci aiuta a capire che siamo stati creati per amare e per essere amati.

Villa delle Magnolie è una casa di riposo per anziani nel quartiere della Magliana, a Roma. Io e Marco, un altro seminarista della Fraternità, passiamo un paio d’ore ogni sabato ad ascoltare gli anziani ospiti e a scherzare con loro. Ci raccontano della mensa che non va, della Roma che vince o che perde, di papa Francesco che è molto bravo, degli ortaggi che qualcuno coltiva, ma anche della loro vita e dei loro figli. Qualcuno ci racconta le sue fatiche e i suoi drammi più profondi.
Un giorno siamo arrivati qualche istante dopo che Sandro, un ragazzone di quarant’anni in carrozzina, aveva appreso della morte di suo padre. Mi è venuto spontaneo proporgli di pregare con lui l’Eterno riposo e di parlargli del Paradiso. Quella volta ho capito che condividere me stesso arriva fino al punto di affermare la mia speranza di fronte alla morte. In realtà succede sempre implicitamente, ma io l’ho capito solo in quella circostanza. Da quel momento, abbiamo iniziato a pregare più spesso con gli anziani. Stare lì due ore alla settimana non toglie niente della sofferenza che vivono, per quanto simpatici possiamo provare a essere. Meglio, allora, affidarli a Chi sta con loro sempre! Ti accorgi che delle loro sofferenze soffri anche tu, e che proporgli di offrirle alla Madonna è quanto di più vero si possa fare.
Una signora, a letto, si lamentava molto per i dolori della malattia. Le abbiamo proposto di offrire la sua sofferenza a Maria, dicendole che anche lei aveva sofferto molto. La signora, con occhi nuovamente luminosi, ha incominciato a dire il rosario.
In caritativa capisci concretamente che sei stato creato per amare ed essere amato. Quando un anziano inizia a raccontare donandoti un po’ di sé e tu lo ricambi con la tua attenzione, capisci che hai bisogno di accogliere per essere te stesso. È bello ricevere e ringraziare, ma è ancora più bello assomigliare sempre di più a Colui che dà.
A volte cantiamo insieme degli stornelli romani. Tutti sono felici, e noi con loro. Così sperimento su di me che la loro gioia è anche la mia gioia. Giussani dice che il mio Destino è il Destino di tutti, che la pienezza della mia felicità è la felicità di tutti perché siamo creati come Dio che è Comunione. A Villa Magnolie inizio un po’ a vivere questo.

Nella foto, una gita con gli anziani.

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