La storia di santa Faustina Kowalska nel nuovo libro di Gianluca Attanasio

«Ma Dio! Se c’è questo Dio, se è quello che dicono, cosa volete che faccia di me?»: è la domanda, piena di dolore e contrizione, che l’Innominato dei Promessi sposi rivolge al Cardinal Federigo. Quando diventa consapevole del proprio male e prova il dolore profondo di chi sa che non può porvi più rimedio, l’uomo non può immaginarsi che ci sia qualcuno disposto a perdonarlo. Diceva don Giussani che la parola misericordia «non è una parola umana». È una parola che descrive un amore senza misura, che eccede qualsiasi aspettativa che l’uomo possa avere e, come tale, solo Dio stesso ce la può rivelare.
È quello che ha fatto Gesù, parlando direttamente ad una giovane suora polacca agli inizi del ‘900. Faustina Kowalska ha raccolto tutte le parole che le sono state rivelate in un diario, in cui è contenuto il dialogo serrato tra lei e Gesù, che l’ha scelta per comunicare al mondo il suo amore bruciante per le anime più abbandonate e disperate. Don Gianluca Attanasio ripercorre, con le pagine di Suor Faustina. La santa della Misericordia, la vicenda umana di questa giovane ragazza di umili origini che sin da piccola si sente oggetto di una predilezione particolare da parte di Dio che la chiama a darsi tutta a Lui. Né le difficoltà a farsi accettare in convento, né le antipatie e le diffidenze che questa preferenza di Gesù per lei suscitano nelle consorelle possono ostacolare un dialogo che si fa via via sempre più intenso e vivo. Da una parte c’è una donna sempre più innamorata del suo Sposo, dapprima timorosa, poi sempre più attratta da un amore che non le risparmia le pene che tutti i grandi mistici hanno attraversato; dall’altra parte c’è Gesù che non smette di chiamare, riprendere, consolare suor Faustina sempre collegando la sua particolare elezione ad un compito universale: Gesù l’ha scelta affinché faccia conoscere al mondo il Suo amore senza limiti, che supera ogni merito umano e desidera che anche il più disperato dei peccatori possa essere salvato.
Il libro ci aiuta ad immedesimarci in questa ragazza che si fa condurre lungo un cammino attraversato da prove e umiliazioni, ma anche e soprattutto dalla gioia che nasce dal dialogo quotidiano con il Signore. Così cresce in lei la consapevolezza, via via sempre più certa, di essere chiamata a collaborare all’opera con cui Dio quotidianamente redime e salva l’uomo. Nella persona di Faustina, nelle sue parole, siamo anche noi chiamati a scoprire la nostra profonda dignità e quella di ogni uomo, anche il più ostinato tra i peccatori: nessuno è mai definitivamente perduto, se è disposto ad aprirsi anche per un istante soltanto all’amore potente e salvifico di Cristo. Per noi Lui rende ogni giorno presente ed efficace il suo sacrificio sulla Croce. Per noi, ci ricorda la liturgia, «mostra la Sua onnipotenza più con il perdono e la misericordia» che con la condanna e il castigo. Gesù abbraccia la nostra umanità ferita per restituirle la dignità perduta.
La storia di Faustina, raccontataci da don Gianluca, rende a noi più comprensibile e familiare questa parola «non umana» e ci fa desiderare che Gesù possa trovare i nostri cuori, e quelli dei nostri fratelli e sorelle, aperti ad accogliere il dono potente di cui Egli ci vuole riempire. Quel dono descritto dalle Sue stesse parole annotate da Faustina: «Le fiamme della misericordia Mi divorano: voglio riversarle sulle anime degli uomini».

Gianluca Attanasio
Suor Faustina
La santa della Misericordia
EMP 2015

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