Carissimi,
in questo giorno in cui Cristo afferra la vostra vita per assimilarla alla sua in un abbraccio definitivo, vi raggiungo con il mio affetto, la mia preghiera e la mia benedizione.
Con la vostra ordinazione venite introdotti nel dialogo stesso che esiste tra Gesù e il Padre. Diventate pecore e nello stesso tempo cominciate ad essere pastori. Per poter essere pastori dobbiamo essere pecore, cioè dobbiamo porci continuamente in ascolto della voce di Cristo. Tale ascolto coincide con la disponibilità ad essere ricreati ogni giorno dalla Parola di Dio che è Gesù e continuamente condotti a lui dalla comunione con i fratelli che lui vi dona.
Per poter essere pastori dobbiamo essere pecore, cioè dobbiamo porci continuamente in ascolto della voce di Cristo.
Oggi ricevete da Gesù la sua vita e nessuno potrà mai strapparvi dalle sue mani. Possa Dio Padre, per la potenza del suo Spirito e l’intercessione della Vergine Maria, rendere i vostri cuori miti ed umili, simili a quelli di suo Figlio.
Con la mia benedizione,
+ Massimo Camisasca