La presenza della Fraternità san Carlo in Germania dura da quasi trent’anni, da quando, nel 1992, don Romano Christen fu inviato in una parrocchia della diocesi di Friburgo in Brisgovia. Don Romano era stato seminarista proprio in questa diocesi, prima di incontrare la Fraternità san Carlo e chiedere di farne parte. Attraverso di lui, l’allora arcivescovo di Friburgo, monsignor Saier, conobbe la Fraternità e ne richiese la presenza nella sua diocesi. La sua richiesta si realizzò proprio con la destinazione dello stesso don Romano.
Il 1994 segna l’anno dell’arrivo in Germania di don Gianluca Carlin, all’epoca diacono, per un dottorato di ricerca in Teologia. È il momento in cui alla Fraternità viene affidata la prima parrocchia tedesca nella città di Emmendingen. A Romano e Gianluca, che negli anni successivi saranno affiancati da altri sacerdoti e che si occuperanno, oltre che della parrocchia, anche delle comunità tedesche del movimento di Comunione e liberazione, si unisce nel 2005 don Georg del Valle che, per nove anni, era stato parroco nella città di Vienna.
Nel 2009, accogliendo l’invito dell’arcivescovo di allora, il cardinale Meisner, i sacerdoti della san Carlo si trasferiscono nella diocesi di Colonia. Il cardinale affida loro l’unità pastorale di Kreuz-Köln-Nord, nella periferia della città, e le cappellanie del liceo St. Ursula Gymnasium e della Realschule Elisabeth von Thüringen di Brühl, a sud di Colonia.
Don Gianluca, capo-casa e responsabile della missione, viene nominato insegnante di Religione e cappellano nella scuola dove svolge quotidianamente il suo lavoro con i ragazzi. Don Romano assume l’incarico di parroco, don Georg quello di viceparroco e don Lorenzo, impegnato durante i primi anni nello studio del tedesco, diviene ben presto cappellano parrocchiale. Nell’ottobre 2014, ai quattro sacerdoti si unisce Davide Matteini, che a Colonia svolge il suo anno di diaconato dedicandosi allo studio della lingua e occupandosi dei giovani della parrocchia.
Nell’estate del 2015, molte cose cambiano ancora. Il nuovo arcivescovo, il cardinale Woelki, chiede infatti a don Romano di assumere l’incarico di rettore del seminario diocesano, il Collegio Albertinum, situato nella vicina città di Bonn.
I nostri sacerdoti hanno anche il compito importante di accompagnare le comunità di Comunione e liberazione nel Paese, che si trovano a Colonia, a Monaco di Baviera, a Friburgo in Brisgovia.
Sono molte e diverse le attività che ogni giorno impegnano i sacerdoti della san Carlo. La maggior parte del tempo è dedicata all’educazione dei ragazzi, agli incontri con le famiglie e alla visita dei malati. Il quartiere in cui vivono a Colonia si trova in una zona caratterizzata da una forte presenza di persone immigrate dalla Polonia e dalla Turchia. Non si può poi dimenticare la presenza degli italiani, soprattutto famiglie appartenenti al movimento di Comunione e liberazione che, per ragioni di lavoro, si sono trasferite in Germania e si sono legate ai sacerdoti. La loro amicizia è una grazia preziosa e la loro disponibilità, un grande aiuto.
Grazie alla collaborazione di tante persone del movimento e di molti parrocchiani, nel 2014 ha visto la luce il Rhein Meeting, il Meeting del Reno. La manifestazione, che si svolge in un weekend di primavera, si ispira al Meeting di Rimini e deve molto al lavoro di sacerdoti come don Gianluca, presidente dell’associazione che organizza l’evento.
Nel giugno 2019, raggiungono la casa di Colonia i due diaconi Riccardo Aletti e Nicola Robotti, poi ordinati sacerdoti nel Duomo della città per le mani del Card. Woelki nel giugno 2020. I due, con il ruolo di cappellani, affiancano nelle attività correnti don Georg, nel frattempo divenuto parroco.