Romano Christen è rettore del seminario diocesano di Colonia: la sua testimonianza sulla vita della Chiesa in Germania.

Qui a Colonia siamo arrivati nell’agosto 2009, dopo avere vissuto a Emmendingen, la cittadina dove nel 1994 avevamo aperto la nostra prima casa in Germania. Dal 2015 sono rettore del seminario diocesano, una nomina che, all’epoca, sorprese me e tante persone. Era infatti assolutamente imprevedibile che un incarico così importante venisse affidato ad uno straniero, un prete non diocesano, appartenente ad un movimento e senza grado accademico di dottorato. E che questo accadesse in una diocesi, sede metropolitana, che viene considerata la più importante della Germania e che ha più di mille preti. Fu il successore di Meisner, il cardinale Woelki, ad offrirmi questo incarico.
Il compito di rettore è delicato ma esaltante. Dinnanzi ad ogni seminarista, mi è chiesto di servire in lui Cristo e l’opera che ha iniziato. Devo educare i seminaristi ad una statura di preti santi e missionari: altrimenti non resisterebbero, anche tenendo conto della situazione attuale della Chiesa in Germania. Il nostro cardinale l’ha pubblicamente definita “drammatica”, così simile agli anni che scatenarono la Riforma. Come in altri Paesi, i fatti di abuso sessuale su minorenni da parte di alcuni preti hanno scatenato nei media e nella società una giusta costernazione, ma anche una generale condanna della Chiesa e dei suoi rappresentanti. Come reagire a tale avversione? Si trattava di trovare e smascherare un colpevole. E colpevole è stato ritenuto il sistema stesso della Chiesa, la sua struttura, il suo insegnamento.
Per identificarne i punti malati, i vescovi hanno proclamato un processo sinodale nel quale un gruppo ristretto di laici e vescovi affronterà i quattro temi ritenuti fattori decisivi per una sanatio: l’esercizio del potere, il rinnovamento della morale sessuale, il ripensamento della formazione dei preti, una maggiore valorizzazione della donna. Il cammino del sinodo durerà due anni ma ciò che la maggioranza richiede è chiaro fin da ora. Da più parti si invoca la partecipazione dei laici a tutti i livelli; il riconoscimento delle coppie omosessuali, alle quali concedere la possibilità di far benedire la loro unione; l’abbandono dell’obbligo del celibato per i preti; l’accesso al sacramento dell’Ordine per le donne.
Qualche tempo fa, il Papa ha compiuto un gesto irrituale: ha scritto una lettera ai fedeli tedeschi dove si sottolinea che una riforma non può che consistere in un rinnovato slancio di evangelizzazione e che ogni proposta di cambiamento non può che avvenire dentro la comunione con la Chiesa universale. La lettera ha avuto uno strano effetto: lodata da tutti, è stata poi sostanzialmente ignorata. Già un anno fa c’era stato un conflitto partito dalla Conferenza episcopale: riguardava la possibilità dei coniugi protestanti di accedere all’eucarestia. La maggioranza dei vescovi era a favore e la discussione era arrivata fino a Roma. Dopo di che, ogni vescovo ha risolto la questione a modo suo. Se nella diocesi di Colonia questa pratica rimane illecita, in altre diocesi i parroci possono concederla tranquillamente.
Non so dove ci porterà il cammino sinodale. Sono molte le forze che sostengono le richieste più progressiste. A favorirle, non sono solo vescovi ma anche i membri di molte associazioni di fedeli. Il cedimento sembra avere diffusione generale. Grande è la tentazione della rassegnazione o della difesa a denti stretti di una posizione. Ma non vuole essere la nostra risposta. Don Massimo, quando venne a trovarci per la prima volta a Colonia, ci disse: “Un’epoca sta per finire e ne ha da sorgere una nuova. Se vivremo in modo intelligente il nostro carisma, saremo fattori autentici di riforma: non i becchini del vecchio ma le levatrici del nuovo…”.

 

(Romano Christen, 60 anni, sacerdote dal 1992, è rettore del seminario della diocesi di Colonia, a Bonn (Germania). Nella foto, la festa per i 25 anni di presenza della Fraternità san Carlo in Germania e per i 10 a Colonia – ottobre 2019).

Leggi anche

Tutti gli articoli